mercoledì 14 aprile 2010

L'Imperatore

Sotto i giorni dell'Angelo degli Imperatori Lelahel (15-20 Aprile) e con la benedizione del mio Angelo di Nascita Yelahiyah, introduco ora la Forma dell'Imperatore.
Una delle cose più facili da valorizzare con la pratica della spada, sono le qualità basilari di Animalità, Fisicità e Vigore. Già di per sé l'esercizio fisico valorizza il I Chakra: stimola le difese immunitarie, aumenta la salute del Sangue, incrementa i livelli di Testosterone, l'ormone virile. Entrare in contatto col Corpo e con l'Animalità per gli uomini è fallicità, vigore sessuale, desiderio, sensazione di saldezza e forza nitida; per le donne è nutrire il I Chakra attraverso le gambe, che prendono Energia dalla Madre Terra: è sensualità, è il Piacere, la corporeità della donna. I movimenti per il I Chakra (che nell'uomo nutrono anche il III e nella donna anche il II) sono adattabili in versione maschile e femminile, nei video li vedrete eseguiti da me, quindi avrete l'esempio maschile. In ogni caso, come dicevo, la Spada richiede una bella corporeità, contatto con i muscoli, le ossa, sentirli lavorare, e buona energia nelle gambe e nei piedi per muoversi correttamente. Inoltre, l'idea di difendere qualcosa (l'Onore, la propria donna, i figli, la propria terra...) fa lavorare splendidamente il I Chakra, a patto che non sia un difendere nevrotico, che al contrario rende schiavi di una sorta di viziosa egopatia materialista o possessiva in modo insano. Ma passiamo alla pratica:
1) Tutti gli esercizi e gesti che curano il I Chakra hanno in comune la presenza fisica, l'istintività e il possesso: gambe potenti, gesti netti, artigli che ghermiscono il suolo e la Vita. Se un esercizio ti fa sentire il sangue bello caldo e vigoroso nelle vene, e magari anche una certa eccitazione o allegria sessuale, stai agendo col I Chakra.
2) Gli esercizi al femminile, che vanno a interessare anche il II Chakra, sono morbidi, sensuali e comunicano un senso di più placido possesso del suolo e delle energie vitali.
3) Gli esercizi e i gesti di III Chakra sono tutti connotati da assertività, potenza, dominio.
4) Riscaldandosi prima, con un po' di ginnastica, l'esercizio funziona meglio.
5) le frasi di potere dell'Imperatore sono tutte assertive e sessualmente vigorose: ad esempio "Questo è mio!" - o "Io metto incinta la Vita!".
6) Nella pratica della spada con questa Forma, si deve entrare mentalmente nella dimensione della Tigre, del Leone, del Toro selvaggio se preferite, del'Ariete, del Lupo, della belva selvatica. Si deve immedesimarsi in un'Energia primitiva.
7) Formulare desideri prima dell'esercizio indirizza le energie verso una direzione voluta.

3 commenti:

  1. Ciao Antares,
    innanzitutto ti faccio i complimenti per la semplicità e la sintesi (degne di un navigato esoterista)con la quale esponi concetti così complessi e ti invito ad elaborare quanto prima figure marziali basate sui 22 arcani maggiori.
    A riguardo dell'Imperatore,quarta lama dei tarocchi, personalmente attribuirei a questa la seguente frase: "La mia sovranità in dono a tutti gli esseri viventi", in quanto egli domina più per "condurre" un popolo piuttosto che per "affermare"il suo potere su di esso....

    RispondiElimina
  2. ...egli conquista territori ed esseri per mettere ordine e legge anche a costo di far male, e quindi quando “VUOLE” non vuole per se, ma anche per tutti i suoi sudditi. Per fare ciò deve esserne degno, quindi deve aver vinto prima in sè stesso tutti i mali degli inferi.
    Come dice il Wirth : “LA sovranità dell'imperatore si ripartisce fra tutti gli esseri viventi: si dà loro per misericordia (C'hesed, 4° Sephirah). Il suo trono (divenuto) cubico è l'unico che non può venire rovesciato:la sua stabilità deriva dalla forma geometrica attribuita dagli Alchimisti alla PIETRA FILOSOFALE...”

    Ciao A presto.

    XIL

    RispondiElimina
  3. Ciao Anonimo, e grazie per il commento. Buona idea questa frase, tantopiù che la lettera cabalistica associata all'Imperatore è DALETH, che simboleggia il Distribuire: la dimensione del DONO magnanimo che è propria del Re e del Maschile migliore. Metti un nome, così so come chiamarti!

    RispondiElimina