martedì 6 aprile 2010

L'Antico codice oggi


Seguire l'Antico Codice oggi non è meramente nostalgia: è semplicemente una scelta di autenticità. C'è sempre un momento in cui un uomo sente il bisogno di attivare il Guerriero: può farlo emergere una situazione, una persona o una vocazione improvvisa, o magari un libro. Ma a prescindere dagli espedienti che il Destino usa, l'importante è scegliere l'Autenticità: i bambini giocano agli eroi perché il Regno dei Cieli è proprio così, vuole gente così, come disse il Maestro Gesù! Il quale, infatti, porta sempre esempi ispirati alla Natura, alla Vita Selvatica, nelle sue parabole: non solo perché si rivolgeva a pescatori incolti, ma perché nel Selvatico c'è l'autenticità. Essere autentici è un problema per coloro che si identificano distrattamente con ciò che viene imposto dall'entropia dell'epoca in cui vivono. Non è una questione di "epoca storica giusta" o "epoca storica sbagliata": ogni periodo ha i suoi pro e contro, ad esempio nel Medioevo c'era la Cavalleria ma anche la Peste Nera e meno democrazia; nell'Antica Grecia c'erano i filosofi ma anche alcune forme di pedofilia istituzionalizzata; oggi c'è Internet per scrivere Antico Codice ma ci sono anche alcuni problemi! E i problemi moderni ormai non sono più quelli di qualche decennio fa: non è più la tirannia della famiglia (a volte pare che siano rimasti solo i gay a voler mettere su famiglia!), o la tirannia religiosa (nemmeno i cattolici obbediscono del tutto al Papa, e ci sono diritti religiosi per tutti), o la censura (non esiste più la censura da noi!), o l'oppressione del potere (oggi uno può fare un film contro un presidente senza essere colpito). Uno dei maggiori problemi dell'era moderna è il cosiddetto Consumismo, che non è solo avidità (quella c'è in ogni epoca), o materialismo (quello anche c'è sempre stato), o conformismo (idem): è sostanzialmente identificare l'Uomo con l'idea di uomo offerta dalla Civiltà dei Prodotti. Una civiltà dei prodotti è una civiltà in cui l'impianto burocratico, tecnicista, razionalista, è così sviluppato da oscurare l'anima delle cose. Vale a dire: all'uomo serve non tanto il caffé in sé per sé, quanto gli amici del bar e la barista carina. Nella civiltà dei prodotti, invece, viene prodotto così tanto caffé - simbolicamente, è una metafora - e vengono messi in giro tanti distributori di caffé automatici, che il baretto viene surclassato. Idem per la Sessualità: la civiltà in cui viviamo va in giro per il Mondo a portare il Preservativo come se fosse il Verbo, ti fanno pubblicità di preservativi, pillole per non restare incinta, pillole per abortire, pillole per ogni esigenza, ma.... Eros? E' come una famiglia nevrotica che ha un figlio piccolo, riempie la macchina di port-enfant, biberon, antibiotici, poi partono per le vacanze e si sono scordati il pupo a casa! Qualche antibiotico in meno, qualche congegno in meno e magari ricordarsi il bimbo è meglio! Siamo in una cultura dove tutto diventa dibattito, e dove tutto sommato quando ti sembra di essere libero è più anonimato o menefreghismo che non libertà autentica. La ragazzetta crede di essere libera perché può comprarsi la consumazione del sabato sera per ubriacarsi agevolmente, e magari se qualcuno la molesta ci saranno numeri verdi antiviolenza, sensibilizzazioni scolastiche, o magari un piccolo bus per portare a casa i sedicenni storditi: tutte cose che la società dei prodotti fa e disfa continuamente. Ma chi è libero? E' quello che ha bisogno di pubblicità progresso che pazientemente gli dicono di evitare se può di ubriacarsi o drogarsi o violentare le coetanee? O la ragazza che il sabato vanta una cartucciera di preservativi in borsa e poi frigna che non trova il Principe Azzurro? O sono liberi piuttosto la donna che non si vergogna del proprio cuore e l'uomo che si pone da vero uomo, da amante e da audace nei confronti della ragazza? Ecco, allora occorre ricordare all'uomo moderno che, a prescindere dall'essere nostalgici, conservatori o naturalisti, seguire l'Antico Codice significa essere onesti con la propria Anima selvatica: fare l'amore a prescindere dalle disquisizioni sociologiche su presevrativo, pillola, diritti, costumi, progressismo, Chiesa, laicismo, famiglia sì, famiglia no, gay sì gay no, ehi...! Vogliamo fare l'amore o siamo rincoglioniti dai dibattiti televisivi? Il profilattico è un oggetto, uno strumento, punto. Non è un vessillo ideologico. Seguire l'Antico Codice significa dedicarsi all'essere Guerriero a prescindere da pacifismo, militarismo, guerre, guerre fredde, guerre economiche, violenza non violenza, questo e quello. Seguire l'Antico codice significa proteggere la propria donna non per complicati diritti femminili, o questioni cavillose riguardo alla coppia o alla situazione della donna nel 2010, ma per un imperativo innato che stabilisce che l'uomo di valore è generoso e appassionato con la propria donna, la difende e non compie abusi e viltà contro le donne per il motivo più lineare e meno cervellotico: l'Onore, il comportarsi da individuo forte e saldo. Tanto basta. Con buona pace di tutti i dibattiti che possono nascere sulla coppia, sul genere sessuale e sui ruoli, in un'epoca in cui anche il solo genere sessuale è un argomento dibattuto sotto l'ombra del timore di essere sessisti, misteriosa minaccia simile all'Uomo Nero dei bambini. L'Antico Codice ride delle fisime che vogliono forzare il Cuore umano: ciò che è naturale si tocca con mano.

2 commenti:

  1. "...destati alla rivolta, destati al Grande risveglio; lasciata l'una riva, essi affrontano la corrente il turbine il gorgo portando innanzi sempre più se stessi per sempre più ferrata, incrollabile volontà. Quì infine gli scampati dalle Acque, i camminanti sulle acque, la Razza Santa degli svincolati, dei trionfatori, i Signori di Vita e di Salute, gli Splendenti.Sono gli uccisori del Drago e i Domatori del Toro, i Consacrati in Sole, i Trasformati per forza ammònica e sapienza.Sono essi."

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