venerdì 26 marzo 2010

Il forum di "Antico Codice"

Sono felice di creare questo blog, ispirato al già esistente gruppo di Facebook "Antico Codice": mi riferisco al codice dei cavalieri, al codice di Re Artù, a quella visione del Mondo e della Vita che concepisce l'Uomo come un essere Mitopoietico - ossia, portatore di una Leggenda Personale, di un senso mitico. Questa visione del Mondo ha nel Guerriero, nell'Eroe, nel Cavaliere, il suo apice. In un'epoca come la nostra, in cui ogni argomento viene condotto su un piano necessariamente razionalista e il più lontano possibile dalle suggestioni istintive, è fondamentale poter avere un contatto con il mondo del Mito, del Selvatico, con la Via degli Dèi e delle Passioni. Esistono delle Leggi, nell'Universo, e delle Forze che scorrono nell'Anima e in ogni cosa: queste Forze sono gli Dèi, gli Angeli, le nostre vocazioni e le nostre potenze interiori. L'uomo che resta fedele a queste Forze è vitale, è autentico, è portatore di un significato eterno. Che l'Essere Umano voglia vivere in un regno, in un bosco, in una città, nell'asfalto o nella sabbia, fra i computer o fra le palafitte, in ogni caso, finché ci sarà un Cavaliere con la spada affilata e il sapore dell'Amata nel cuore, la Leggenda del Mondo avrà svolgimento. Buona lettura!

7 commenti:

  1. Ciao Antares, complimenti per il blog!! Sono stata sempre affascinata dal mondo cavalleresco e mitologico ma mi rendo conto che al giorno d'oggi possa essere difficile diffondere questa ideologia.
    Ti pongo questa domanda: è possiblile che le donne moderne possano avere l'onore di essere "l'amata nel cuore di un Cavaliere" o sta sparendo la sfera del romanticismo cavalleresco?

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  2. Ciao bimba! Certo, una donna può essere l'amata del Cavaliere, a patto che lui sappia parlare al suo cuore di donna, di femmina e di amante, senza lasciarsi suggestionare troppo dalla barriera di idee che inquinano i rapporti moderni fra uomo e donna. Ci sono uomini che non fanno che lamentarsi delle donne di oggi, ma non c'è bisogno di predicozzi: l'uomo che si sente veramente uomo, senza fingersi amico della donne e senza nemmeno essere un lamentoso che si lagna, può toccare quel nucleo presente nella donna moderna, quel nucleo di femminilità che vuole essere amata e protetta. A prescindere da quel che va dicendo!

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  3. L'uomo che resta fedele a queste forze è uno schiavo del Cavaliere ,uno scudiero e sentirsi schiavo di qualcuno non è vitale ne eterno..è solo comodo per il Cavaliere che è convinto,come un comune coglione,di essere un eletto o predestinato da chissà quale atavico e silvatico demiurgo a godere di privilegi e prebende soprannaturali...PACCOTTIGLIA E CIANFRUSAGLIE !

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  4. Salve Giancarlo.
    Non so che cos'hai letto, ma non l'hai capito.

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  5. Buongiorno..beh ,caro Antares,non so tu cosa abbia letto:siamo nel III millennio d.C. ed ancora pensi che tematiche e cicli bretoni-carolingi e chansons des Gestes etc. siano ancora proponibili oggigiorno ? Credi che cambiando scenografia,costumi ed armi quei valori,inventati (i valori eh,non travisiamo)da una arraffazzonata filologia ottocentesca possano ancora attecchire ai nostri giorni ? Ma talmente si ha paura dell'oggi che si preferisce procedere guardando all'indietro? Un po' di coraggio,Diamine!Altrimenti ci si..sbatte!

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  6. Non sono valori vecchi, sono eterni. Antico qui significa Ancestrale. Se una cosa è vera, appartiene a questo Mondo di Archetipi e di Eroi. In qualunque tempo e civiltà. Non è che "attecchiscono", EMERGONO.

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  7. 'Abbiamo la sensazione di ascoltare qualcosa che richiama il nostro passato del quale non abbiamo memoria, ma di cui non appena ci viene ricordato, percepiamo la realtà dentro alle ossa' J.S.Bolen

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