venerdì 29 ottobre 2010

La Scherma delle Parole e l'importanza della Strategia

Tutte le cose eterne e ancestrali sono applicabili a ogni ambito dell’Esistenza: come il DNA è lo stesso in tutte le cellule del nostro Corpo, così certi valori, simboli e suggestioni sono ubiquitari e universali. Ad esempio, l’Arte della Guerra.
Qualcuno saprà che il Libro dei Cinque Anelli (Go Rin No Sho) di Miyamoto Musashi viene studiato anche dai manager giapponesi, e anche da studenti e da chiunque voglia apprendere i principi strategici. Idem dicasi per altri trattati, come certi ottimi libri di Strategia più o meno antichi: da L’Arte della Guerra di Sun Tzu, ai 36 Stratagemmi sempre cinesi, ad alcune suggestioni di Fiore De’Liberi nel suo trattato Flos Duellatorum, al mitico Manuale del Guerriero della Luce di Paulo Coelho. E poi c’è Schopenhauer: nel suo L’Arte di Ottenere Ragione, non menziona spade o tecniche belliche, ma parla di Dialettica.
L’Arte della Spada ha molto in comune con la Dialettica: infatti ogni colpo ha una contromossa, ogni colpo teoricamente puoi portare, o parare: tutt’è eludere la lama dell’altro uomo, e colpirlo con la tua! E ricordare che a volte una spada può perfino ferire chi la impugna! E non limitare la tua mente in percorsi inutili, ma renderla il più possibile elastica, scattante e paradossalmente semplice. Che tu abbia ragione o torto davanti alla Verità, è materia di Dio e della Sorte: puoi essere uno spadaccino o un avvocato del Bene o del Male, ma che tu stia sostenendo la Verità o che tu la stia truccando, bisogna vedere quanto sei abile nella Scherma delle Parole.
Restare centrato sulla tua Verità, circoscrivere ciò che dici, dire quel che dici e non altro, non farti spostare la spada, o fartela spostare a tuo vantaggio, non dar troppo retta alla spada dell’altro, ma considerarla quel tanto che basta per evitarla - tutto ciò te lo può insegnare la Via della Spada. Che tipo è il tuo interlocutore? Ѐ uno che ha l’ultima parola perché alza la voce, o è uno molto espressivo, o confida molto in una sua logica specifica? Ѐ ideologico e ispirato, o è uno scettico che adotta la via del negare tutti i concetti? Conviene farlo parlare e portare all’estremo i suoi argomenti, o bloccarlo sulla partenza? Ha solo un argomento forte, o ha più corde al suo arco? Il terreno di scontro: su che terreno siamo, dove vuole portarci l’avversario e su quale conviene a noi batterci? Insomma, tutto ciò è Strategia. E vale per ogni situazione. Coelho dice, citando Sun Tzu: 5 cose sono fondamentali per un Guerriero: la Fede, il Tempo, lo Spazio, l'Amico e la Strategia. Se credi in ciò per cui combatti, se sai scegliere tempo e luogo (o ne conosci le qualità), se sai con chi sei alleato e conosci le tue strategie, l'Abilità è di certo con te.

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