domenica 27 febbraio 2011

We are all made of stars

“Siamo tutti fatti di stelle” – dice una canzone. Ed è vero. Quando dico che siamo “fatti di Stelle”, intendo dire che letteralmente, le forze che ci animano, che si compongono, che costituiscono il nostro Essere, sono la sostanza degli Dei, delle Forze Naturali, Cosmiche.
Questo è particolarmente evidente nella lettura dei Temi Astrali:
è un fatto, che dalla lettura del Tema si possa vedere non solo il carattere del soggetto, ma si manifestano i segni divini proprio nell’aspetto fisico, nel SOMA della persona. Questo a più livelli:
* L’Astrologia può dirti che aspetto hai, realmente: in che misura nella tua Salute, e nel tuo porti, e nel tuo vivere la coproreità, hanno peso i diversi Dei;
* L’Astrologia può dirti, a parità di qualità, in che senso o con che sfumatura, sei in quel modo.

Esiste infatti la famosa raffiugrazione dell'UOMO ZODIACO, cioè la figura umana ripartita in distretti governati dai Segni Zodiacali: da Ariete-Testa a Pesci-Piedi. I Pianeti governano le funzioni fisiologiche e gli organi, i Segni i distretti anatomici.

Esempio: pensiamo a tre nomi: Mike Tyson, Benito Mussolini, Arnold Schwarzenegger.
Intuitivamente, sappiamo che sono tre soggetti “muscolari” e ipervirili: tre caricature famose.
Benissimo: hanno tutti e 3 Marte in Gemelli, anche se due di loro (Mussolini e Arnold) sono Leoni di nascita, mentre Tyson è un Cancro. Marte in Gemelli porta tre caratteristiche ricorrenti, che chiunque abbia un conoscente con la stessa posizione può facilmente riconoscere:
1) la recitazione dell’Aggressività;
2) la dialettica
3) una agile e forte muscolatura delle braccia (se non è reso negativo da altri aspetti celesti)
Nel caso dei Leoni Mussolini e Schwarzenegger, l’istrionismo, la recitazione della virilità a livello carismatico, è palese: uno è famoso per le pose impettite, per la gesticolazione teatrale e per l’uso mediatico del vigore (famose le immagini del Duce lavoratore, falciatore, operaio, atleta ecc); l’altro, Arnold, si allenava da giovane visualizzando che il suo bicipite si ingigantisse fino a occupare tutta la stanza. Tyson la velocità e potenza di braccia le ha ampiamente dimostrate, tuttavia, essendo Cancro, ha un lato dolce, Yin, che non tutti conoscono: da adolescente, era chiamato ‘Fairy Mike’, letteralmente Mike la Fatina, per la sua timidezza e la sua voce delicata.
Vediamo quindi come l’Astorlogia ti spieghi bene sia cosa ti accomuna ad altri come te, sia cosa te ne differenzia (a parte, ovviamente, la personalizzazione più individuale, che è il tuo arbitrio, e il tuo stile e il tuo modo di essere unico, in quella categoria).
Ma poi si estende anche ad altri campi: anche lo psicologo Giorgio Nardone, che guarisce le persone usando gli stratagemmi dell’Arte della Guerra orientali, ha Marte in Gemelli (Gemelli – Dialettica e Astuzia). Altro notevole uomo con Marte in Gemelli è il Toro "The Rock", Dwayne Johnson, famoso per la simpatia con cui porta il suo ruolo di macho, e anche la disinvoltura con cui recita (Gemelli-istrionismo) e l'eclettismo: è infatti curiosamente laureato in Criminologia, oltre che wrestler e attore. Ci sono molti esempi che dimostrano il perché e il percome di un fisico:
Ad esempio, fra i culturisti e i fisicanti anche del Cinema, figurano svariati Marte in Vergine (Jason Statham che è della Vergine, Sam Worthington che ha Marte in Vergine): in effetti, laddove ti aspetteresti un Marte in Ariete o Scorpione, trovarlo in Vergine (Segno metodico, analitico e umile) dimostra come costruirsi un bel fisico richieda pazienza, ascetismo da palestra e nutrizione scrupolosa, tutte cose certamente più da Vergine che da Ariete o Scorpione!
Avremo quindi il muscoloso Ariete che è palestrato per passione, il Capricorno che si palestra per amore della Disciplina e della Durezza, e il palestrato Leone che ama i pettorali; e il Vergine sarà espertissimo di integratori, tecniche di allenamento e centimetri di accrescimento di bicipiti.
Ognuno lo fa a modo suo!
Per non parlare della congiunzione Marte-Giove nel Tema di Rocco Siffredi (Marte-Fallo, Giove-Espansione) i cui effetti sono famosi.
E poi, cinematograficamente le icone della virilità con Marte in rilievo, soprattutto nella sua sede di esaltazione (Capricorno) non si contano: Marlon Brando, Tom Selleck, Brad Pitt, Nicholas Cage, Gerard Depardieu, tutti con Marte esaltato. Non è una coincidenza.
E proseguiamo con esempi di donne, stavolta:

Nelle donne, è facilmente riscontrabile la Luna, ad esempio: la Luna governa il Seno, il Latte, e l’aspetto appunto lunare del volto e del corpo: pensiamo a Sabrina Ferilli, che ha la Luna in I Casa, che è il campo dell’aspetto fisico e dell’immediato apparire, oltre ad essere nata sotto l’Angelo dell’Energia Erotica (28 Giugno): non solo è famosa per le forme, ma ha anche recitato con un altro “Angelo del Sesso”, il Cancro Jerry Calà, nel film, guarda caso, Diario di un vizio.
Monica Bellucci: Bilancia con sontuose Luna e Venere in Leone, appariscenti e regali.
Si conta, inoltre, una serie sterminata di donne bellissime con valori venusiani spiccati:

Luna in Bilancia: Romy Schneider (“Sissi”), Ornella Muti, Kate Winslet e varie altre.
Venere in Bilancia: Grace Kelly, Claudia Schiffer, Virna Lisi, Rania di Giordania…

Gli Dei agiscono in modo magistrale: non solo conferiscono doni e qualità, ma nel Tema si legge anche più o meno come si combinano le loro forze: una Luna in Toro alleata di Giove darà seno grosso o particolarmente bello (Giove = Abbondanza), la stessa Luna in Toro alleata di Mercurio (Mercurio = Adolescenza e Agilità) può dare seno giovanile, sempreverde e definito.
A volte, si creano varie combinazioni interessanti, come nel caso della vulcanica Nina Hartley, ex attrice hard poi autrice di video di Educazione Sessuale, che ha una potente Venere alleata di Urano (Urano = Tecnica), in V Casa, settore del Piacere, del Gioco e della Pedagogia!
Anche i ruoli che un attore o un’attrice impersonano sono connaturati al suo Tema: mi viene in mente ad esempio Gerard Butler e Scamarcio, ambedue Scorpioni puntualmente in ruoli da Scorpione. Butler più sul versante “macho” e “vendicatore” (300, La Dura Verità, Giustizia Privata, Dracula’s Legacy, il Fantasma dell’Opera e tanti altri), Scamarcio più sul versante “Romeo maledetto”.
E mi viene in mente la toscana Chiara Francini, che con la sua Luna in Capricorno trigona a Giove, e Venere pure in Capricorno, e la sua natura di base di Sagittario giocoso, interpreta bene ruoli di “bambola atipica”, cioè di bambola che non ci crede davvero, con quell’aria ironica o annoiata. Infatti il suo essere Sagittario è bonomia e ottimismo, ma quelle Luna e Venere, ben messe ma rese asciutte e amazzoni dal Capricorno e da altri aspetti, le danno sì quest’aria sexy-bonaria (Giove), ma anche spirito spartano e rifiuto di una femminilità tradizionale (in Maschi vs Femmine il suo personaggio è una simpatica e bonacciona lesbica). Lei stessa, in un’intervista, si è definita “una letterata in un corpo di letterina”, e ha ragione astrologicamente parlando: sono sicuro che col tempo, rivelerà sempre più la sua atipicità e il suo non essere una bambola, perché coi suoi valori astrali, davvero è una che si diverte a giocare consapevolmente, e che ha numeri da amazzone, da guerriera e da “Minerva”! Staremo a vedere.

Gli esempi potrebbero essere tantissimi, se me ne verranno in mente altri li aggiungerò.
Ma quel che più conta:
We are all made of stars, davvero.

mercoledì 2 febbraio 2011

Insieme e Diversi: far lavorare insieme le facoltà nelle Arti Tradizionali

Nelle Arti Tradizionali, come le danze antiche, o appunto l'Arte della Spada e le Arti Marziali in generale, notiamo una raffinata conoscenza del Corpo che solo recentemente la Medicina, e in particolare la Neurologia e l'Endocrinologia, confermano. Ad esempio, sappiamo che i 7 Chakra sono palesemente collegati ai grandi plessi ghiandolari del Corpo, e la finezza delle intuizioni degli Antichi viene sempre più confermata dalla Scienza moderna. Per dirne una, migliaia di anni fa in India il Chakra della Fronte fu chiamato Ajna, che significa "Percezione e Comando"; e si diceva anche che la parte anteriore fosse attiva, solare e maschile, e la parte posteriore lunare e femminile. Beh, l'Ipofisi, dice la Neurologia moderna, non solo è parte del Cervello che in effetti percepisce sensazioni e impartisce comandi al resto del Corpo.... ma:
- ha una parte anteriore che regola il calore corporeo, e una parte posteriore che controlla il raffreddamento corporeo (!),
- e la parte posteriore regola anche la produzione di Latte nelle mammelle, la muscolatura dell'Utero e la percezione dei liquidi (l'Elemento Acqua), mentre la parte anteriore regola la crescita dei testicoli.
- Inoltre, è noto che l'Ipofisi regola la crescita fisica dello sviluppo, e infatti è sempre stata sottolineata l'importanza di questa ghiandola nella Crescita sia in senso metaforico che, a quanto pare, letterale!
Idem dicasi per i Reni, associati dagli Antichi alla difesa di ciò che è nostro, alla Forza fisica e sessuale, e alle reazioni emotive di difesa del Territorio: vediamo bene che è vero, dato che gli Animali segnano ciò che è loro con l'urina, e le ghiandole surrenali scatenano (tramite l'Adrenalina) la configurazione di attacco/difesa/fuga, nonché il riflesso dell'eiaculazione maschile. E così via. Quindi, tutto questo per premettere: INFINITO RISPETTO E FIDUCIA, PER LA SAPIENZA DEGLI ANTICHI. Detto questo, voglio parlarvi di come le conoscenze degli Antichi concepiscono l'allenamento con la Spada ed il suo controllo:
Quando si usa la Spada con entrambe le mani, bisogna allenare in modo differente le due braccia: non a livello di forza o elasticità (per carità, i muscoli sono da allenare simmetricamente!), ma a livello di concetto: una mano 'porta' fluidamente la Spada, tipo un timone, l'altra entra in gioco sferrando con forza il colpo. Nel fendente dall'alto in basso che nel Kendo (o nello Iaido) si chiama Men (alla testa) o Kote (al polso), la sinistra si occupa di condurre la spada fino a quando la destra, un istante prima del colpo, sferra con decisione il colpo: solo provandolo si può capire quanta potenza e controllo, insieme, si manifestano in questo modo. E così è possibile non solo infliggere un colpo spaventoso al bersaglio, ma si ha anche un tale controllo della spada, che le due mani e tutto il corpo, lavorando sinergicamente, possono fermare nettamente la lama a uno o due centimetri dal bersaglio, senza grandi oscillazioni. E' così che i Maestri riescono, ad esempio, a spaccare in due una mela sulla pancia di una ragazza, senza ferire la sua pelle.
Le parti del nostro corpo, nel Gesto Tradizionale, lavorano insieme ma con funzioni distinte: anche la parte superiore del corpo, nel Karate ad esempio, lavora in modo relativamente "autonomo" facendo perno sulla cintola e sul bacino, mentre le gambe si muovono in modo da non lasciare mai l'equilibrio della base. E' una cosa che sanno anche le danzatrici del ventre, che allenano le parti del corpo al tempo stesso distintamente, e insieme, per farle collaborare ognuna con un contributo preciso.
Da un punto di vista filosofico e psicologico, tutto ciò rappresenta una notevole verità: che le facoltà della nostra personalità vanno sviluppate ed esercitate sapientemente, in modo che lavorino insieme ma distintamente, per collaborare senza intralciarsi a vicenda. Così come le persone stesse, in una comunità, devono essere distinte e individuali, collaborando solo così in maniera autentica: come le dita di una mano, distinte ma capaci di unirsi in un gesto. Nel Vangelo, Gesù dice forse a riguardo: "Non sappia la mano destra cosa fa la sinistra" - non è che non deve saperlo, semplicemente le facoltà devono coordinarsi in maniera ottimale. Non mettere la parola a fare il lavoro delle emozioni, non mettere l'emozione a fare il lavoro delle parole: che siano una cosa il veicolo dell'altra, a ottimizzarsi. Il tecnico progetterà una penna comodissima da usare e che scrive benissimo, con una lucetta per scrivere al buio, il poeta la userà per scrivere le poesie svegliandosi nel cuore della Notte! Non mettere il tecnico a ideare la poesia, e non mettere il poeta a progettare penne a sfera. Mano destra e mano sinistra sono anche gli emisferi del nostro cervello, uno intuitivo e globale (il destro) e uno logico e linguistico (il sinistro): la mano sinistra, che ha una predominanza dell'emisfero destro, guida la spada mantenendo il movimento elastico per ogni possibile variazione, e la destra sferra il colpo laddove esso deve attestarsi duramente. Solo dalla collaborazione delle due cose, nasce un ottimo controllo dell'arma, e si libera una potenza pulita, netta, che taglia in due il bersaglio.