venerdì 29 ottobre 2010

Deo Duce, Ferro Comite: il Senso del Ferro, e l'Oro regale.

Un motto di non so quale armigero stemma dice: “Deo Duce, Ferro Comite”: Dio come Guida, il Ferro come compagno. Sappiamo bene che il Ferro, le armi, il sapore del cuoio e del metallo, del Bosco, della pietra del castello, fan parte del sapore della vita del Cavaliere. E per una legge di rispondenze universali, tutto ciò che è ferreo è in qualche modo legato a Marte e allo Yang. Basti pensare che il Ferro conferisce il colore rosso al Sangue, come rosso è Marte, come rossa è la mia stella Antares, appunto “Simile a Marte”, “Pari a Marte”. Il simbolo del Ferro nell’Alchimia è proprio il glifo di Marte. Tant’è che il Ferro, inoltre, è proprio simile alla natura dell’uomo, della mascolinità: infatti, quando mi imbatto nei soliti luoghi comuni sulla forza delle donne, le solite polemiche trite e ritrite in cui qualcuno sostiene che la donna è il vero sesso forte, amo enunciare il principio per cui:
L’Uomo è come il Ferro, la Donna è come il Vetro: il vetro regge sforzi prolungati, ma un colpo deciso lo frantuma; se ferisce, facile che si spezzi nel farlo (le donne quando si arrabbiano si arrabbiano anche perché costrette ad arrabbiarsi). Il Ferro invece è duro, squarcia e protegge, ma lo logorano cose apparentemente stupide come l’umidità, o gli sforzi prolungati. Per questo motivo, dico io, le donne partoriscono e noi uomini temiamo le convalescenze ma pure facciamo gli eroi e gli smargiassi: è la nostra “metallurgia psichica”. Noi siamo eroi di sfida, le donne sono eroine di resistenza.
E anche per queste affinità cosmiche, ci piacciono tutte le cose genericamente ferrose: le armi, le automobili, la meccanica, le corazze, la forgia…. Ma è anche dono del Cielo: il ferro meteorico è l'arma che gli Dei donano all'Uomo: la radice sider designa sia le Stelle (siderale) che il Ferro (siderurgico). In "Conan" l'Acciaio è proprio il dono di Crom, che gli Dei hanno lasciato sulla Terra. Altra nota importante è che l'Acciaio è Ferro e Carbonio insieme: come dire Ferro e Diamante: troppo carbonio lo rende fragile ghisa, ma la giusta quantità lo rende acciaio, lucente ed elastico, proprio come la nobiltà d'animo e l'Onore, se non è fragile superbia, rendono l'eroe splendido: "lucente" ed elastico oltre che forte. Diventa quindi amico del Ferro, entra nella "Fratellanza del Ferro", e Marte, che è la Spada ma anche l'Aratro che mette incinta la Terra, Padre Guerriero ma anche Fallo Generatore di Vita, ti farà scuola.

Ma altro metallo regale e solare è l'Oro: il simbolo del Sole (il punto cerchiato) e quello di Marte (il cerchio con la freccia) sono perfettamente sovrapponibili e integrabili. In un mito moderno, Iron Man (che è la versione tecnologica di un paladino in armatura, interpretato da un attore nato sotto l'Angelo dei Soldati e del Ferro) si attesta che l'armatura di Iron Man è di Titanio e Oro. Cosa sono Titanio e Oro? Sono due metalli curiosi, studiamoli:

° il Ferro citato nel nome "IronMan" è il metallo di Marte e il Dono Celeste, abbiamo visto;

° il Titanio è un metallo durissimo, leggero, elastico e resiliente, ossia puoi piegarlo quanto vuoi, se ci riesci, ma lasciato torna sempre come prima;

° l'Oro è il metallo solare e regale (in Mesopotamia il valore economico dell'Oro e dell'Argento era commisurato alla proporzione fra anno Solare e Mese Lunare, ossia 365:28). Resiste agli acidi, è bello e duttile: quindi non è duro, è facilmente fondibile, ma è invulnerabile all'acido. Se spargessi acido su un tesoro mezzo vero e mezzo fasullo, resterebbe solo il vero oro! E' come il cuore nobile, amante e alieno alla cattiveria di un vero Re.

Quindi, prendiamo bene questi esempi: coltiviamo in noi l'Oro, il Ferro, il Titanio, l'Acciaio: facciamoci insegnare dalla Natura a essere Uomini.

La Scherma delle Parole e l'importanza della Strategia

Tutte le cose eterne e ancestrali sono applicabili a ogni ambito dell’Esistenza: come il DNA è lo stesso in tutte le cellule del nostro Corpo, così certi valori, simboli e suggestioni sono ubiquitari e universali. Ad esempio, l’Arte della Guerra.
Qualcuno saprà che il Libro dei Cinque Anelli (Go Rin No Sho) di Miyamoto Musashi viene studiato anche dai manager giapponesi, e anche da studenti e da chiunque voglia apprendere i principi strategici. Idem dicasi per altri trattati, come certi ottimi libri di Strategia più o meno antichi: da L’Arte della Guerra di Sun Tzu, ai 36 Stratagemmi sempre cinesi, ad alcune suggestioni di Fiore De’Liberi nel suo trattato Flos Duellatorum, al mitico Manuale del Guerriero della Luce di Paulo Coelho. E poi c’è Schopenhauer: nel suo L’Arte di Ottenere Ragione, non menziona spade o tecniche belliche, ma parla di Dialettica.
L’Arte della Spada ha molto in comune con la Dialettica: infatti ogni colpo ha una contromossa, ogni colpo teoricamente puoi portare, o parare: tutt’è eludere la lama dell’altro uomo, e colpirlo con la tua! E ricordare che a volte una spada può perfino ferire chi la impugna! E non limitare la tua mente in percorsi inutili, ma renderla il più possibile elastica, scattante e paradossalmente semplice. Che tu abbia ragione o torto davanti alla Verità, è materia di Dio e della Sorte: puoi essere uno spadaccino o un avvocato del Bene o del Male, ma che tu stia sostenendo la Verità o che tu la stia truccando, bisogna vedere quanto sei abile nella Scherma delle Parole.
Restare centrato sulla tua Verità, circoscrivere ciò che dici, dire quel che dici e non altro, non farti spostare la spada, o fartela spostare a tuo vantaggio, non dar troppo retta alla spada dell’altro, ma considerarla quel tanto che basta per evitarla - tutto ciò te lo può insegnare la Via della Spada. Che tipo è il tuo interlocutore? Ѐ uno che ha l’ultima parola perché alza la voce, o è uno molto espressivo, o confida molto in una sua logica specifica? Ѐ ideologico e ispirato, o è uno scettico che adotta la via del negare tutti i concetti? Conviene farlo parlare e portare all’estremo i suoi argomenti, o bloccarlo sulla partenza? Ha solo un argomento forte, o ha più corde al suo arco? Il terreno di scontro: su che terreno siamo, dove vuole portarci l’avversario e su quale conviene a noi batterci? Insomma, tutto ciò è Strategia. E vale per ogni situazione. Coelho dice, citando Sun Tzu: 5 cose sono fondamentali per un Guerriero: la Fede, il Tempo, lo Spazio, l'Amico e la Strategia. Se credi in ciò per cui combatti, se sai scegliere tempo e luogo (o ne conosci le qualità), se sai con chi sei alleato e conosci le tue strategie, l'Abilità è di certo con te.